lunedì 27 maggio 2013

L'idea, la preparazione, il salto...

Idea, preparazione...SALTO!

Se siete interessati a post informativi su come traslocare in Australia con i vostri 50 anni, i millemila euro di debiti, la fedina penale linda come quella del parlamentare medio, i vostri n (numero sconosciuto e tendente ad infinito) figli in età pre-scolare e le vostre uniche competenze da bevitore di birra e ruttatore professionista...mmmmhhhh no! Avete sbagliato blog.
Probabilmente avete anche sbagliato qualcos'altro qua e la nella vostra vita...ma questa è un'altra storia...
Provate in "Diventare clandestini patagonici in un giorno" se proprio volete risolvere i vostri problemi così.

Se siete interessati a post informativi su come provare l'esperienza Australiana con i vostri 18-30 anni, i vostri pochi spiccioli, senza sapere nemmeno cosa sia la vostra fedina penale, con le vostre competenze (quali che esse siano) e con davvero tanta determinazione e voglia di fare...oh beh allora ci siamo belli!

Informo sia i ruttatori 50enni perseveranti (ottima qualità, bravi!), che i giovani speranzosi, del fatto che questo post non conterrà assolutamente informazioni di natura pratica su come procedere; chiedete pure se vi serve qualche informazione preliminare, ma gli "how-to" seguiranno in altri post.


Sono Alessandro, 24 anni e non farò politica dicendovi che ho due testicoli con la densità di una stella di neutroni; vi racconterò soltanto cosa mi ha spinto a preparare il salto, curioso di sapere cosa ha portato voi a preparare il vostro o anche solo a leggere questa pagina.

Questo salto l'ho sempre sognato, fin da piccolo...quando ancora con il cervello ci studiavo e non lo intasavo di pornazzi, alcool e videogiochi di bassa caratura; quando ancora guardavo il mondo con occhi entusiasmati di bambino e non con occhi intristiti di uomo incompiuto.

Già...gli occhi con i quali guardiamo il mondo cambiano; da occhi di bambino diventano occhi di bambino cresciuto che non può diventare uomo, non può crescere più...e tutto muta forma.
Il punto è che non sono del tutto sicuro che siano cambiati i miei occhi...credo piuttosto che sia cambiato il mondo attorno a me.

Voglio dire...da bambino i vagabondi li vedevo, ma oggi scopro a frugare tra i rifiuti anche facce conosciute; gente ridotta alla fame che scava negli ieri di qualcun'altro per cercare i propri domani.

Compagni di asilo ed elementari, compagni di ruba la bandiera e guardia e ladri, che portano i giochi d'infanzia al "next-level" ed ora entrano ed escono da case e case circondariali.

Padri di famiglia a casa, fumando sigarette che non possono permettersi prima di ripartire ad elemosinare lavoro e nonni di famiglia al posto di lavoro, fumando sigarette che non dovrebbero più permettersi prima di ripartire verso casa e verso una pensione sempre più lontana.

E poi esci di casa e ne vedi un altro volare giù dall'autostrada...non impareranno mai questi uomini stolti che per volare servon le ali. Poi chissà perché anche questo era un piccolo imprenditore...questi imprenditori avieri...

Cerco allora risposte dall'ISTAT e questa mi risponde che Messina perde circa 1000 abitanti all'anno, da dieci anni. Mmmmhh, nobbuono.

Beh, per farla breve mi son convinto di aver provato abbastanza di questa parte del mondo ed ho deciso di provare l'altra.

La pianificazione è essenziale per la riuscita dei piani più ambiziosi; per non fare evolvere un aggraziato salto in un poderoso patatrack è necessaria una buona preparazione...così, nel Novembre 2012, noncurante della sempre più prossima fine del mondo, comincio a preparare il mio salto.

Oggi, a pochi giorni dall'inizio di Giugno 2013, sono quasi pronto. Ad Ottobre spiccherò il volo (in senso non soltanto figurato, ma ben fornito di ali) verso Melbourne.
Dalla NOVANTAQUATTRESIMA (su 107) città d'Italia per vivibilità secondo il Sole 24 Ore alla PRIMA al mondo secondo l'Economist Intelligence Unit...questo si che sarà un cazzo di salto!

Sentitevi liberi di seguire con me queste ultime fasi di preparazione e discutere di consigli, dubbi e pareri; condividete le vostre paure e le vostre esperienze, fatemi domande e potrei anche scriverci un post su.

4 commenti:

  1. Federica Restuccia16/06/13, 18:07

    Direi che hai più che illuminato una giornata.
    Innanzitutto, come saprai, sono una di quelle , scusate il termine, sculate che hanno la cittadinanza australiana( mi hanno detto di peggio, ma vabè). Spero che tu possa partire presto e scrivere tanto perchè con tutto questo umorismo Nero, illumini tutto il condominio ahahah

    Good Luck!

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  2. Ornella Paparoni21/06/13, 13:09

    Il sogno di molti! Anche un po' il mio, ma ci vuole coraggio per poter "spiccare un volo" così lungo. L'Australia non è certamente a due passi da qui, anzi è uno dei posti più lontani dall'Italia dell'intero globo (la batte solo la Nuova Zelanda, che se ci fai caso è uno stivale al contrario. Si ma questo non c'entra niente...)
    Posso dire ben poco, sicuramente hai fatto una buona scelta, quasi qualsiasi città è migliore poi se consideri l'Australia... I miei sono stati 2 anni fa un mese a girare tra Cairns, Sydney e non so quale altra città.
    Due consigli: attento ai coccodrilli e alle meduse se mai vorrai andare al mare lì, ci si lasciano le penne. ;)

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    1. Cara Ornella,
      coccodrilli, ragni, serpenti, meduse ed i fantastici "dropbears" sono tutti rischi soppesati e confrontati con quelli che mi prospetta il nostro belpaese.
      Data la situazione vado a fare S. Francesco fra le bestie più pericolose al mondo, mi conviene...
      Anyway, ottimo spunto per un post riguardo ai pelosi/squamosi/viscidi rischi Australiani! Ci lavorerò in seguito...
      A presto :)

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    2. Federica Restuccia24/06/13, 16:25

      Mi dispiace...ma forse quello sarà un post che non vorrò leggere....da brava aracnofoba, quale sono, ho deciso di non vedere e sapere i rischi di trovare ragni in casa...tanto da volerne prendere una in centro...qualsiasi sacrificio bisogna fare, lo farò!!!!

      Good Luck!

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Ho detto cazzate? Ti ho illuminato l'esistenza? Dai...di la tua...