domenica 28 luglio 2013

Working Holiday Visa

Questo sarà un post senza troppi giri di parole, quasi istituzionale. L'argomento è serio e richiede serietà: il Working Holiday Visa.
Per comprendere la funzione e le potenzialità di questo visto basta analizzarne il nome: Visto Vacanza-Lavoro.

Il Working Holiday Visa (WHV per brevità) è pensato per tutti gli sbarbatelli (o oltremoto barbuti, come nel mio caso), dai 18 anni compiuti ai 31 non compiuti, residenti in alcuni stati selezionati (l'Italia è ancora fra questi fortunatamente) che voglion fare una prima esperienza di vita all'estero (n.b. in una terra in cui anche un gattino dolcino, pelosino e morbidino può in realtà essere uno spietato predatore velenoso ed assetato di sangue), viaggiando e vedendo posti meravigliosi, migliorando la propria padronanza dell'inglese e lavoricchiando qua e la per mantenersi.

Tuttavia è risaputo che, tolti i vari trota ed i "filii di pater cum culis paratibus", l'Italia è anche patria di giovani intraprendenti, intelligenti ed, ultimamente, estremamente scazzati e disperati; codesti soggetti potranno apprezzare particolarmente il WHV per alcune qualità che ora analizzeremo.
  • Il WHV è dannatamente semplice da ottenere; non vi servono agenzie, migration agents, miracoli o "buone parole dalle persone giuste".
    Vi basterà comprendere un minimo di Inglese, avere un pc con una connessione ad internet, dai 5 ai 20 minuti di tempo (la richiesta può essere tranquillamente completata in 10 minuti), un passaporto con oltre 6 mesi di validità residua (se n'è parlato nei precedenti post) ed una carta di credito/debito collegata ai più grossi circuiti internazionali (principalmente Mastercard e Visa, anche nelle declinazioni Electron; PostePay e Genius card vanno bene) con 260 euro (dato aggiornato a Luglio 2013, può variare per modifiche dettate dal Governo Australiano e VARIA CONTINUAMENTE per via del tasso di cambio; inoltre i vari circuiti bancari dispongono di tassi più o meno favorevoli).
  • Il WHV permette di lavorare full time in maniera legale.
    Se non volete finire su Airport Security, con le facce tristi perché vi han beccati a lavorare con un visto turistico e vi stan per spedire fuori dal confine tramite un ben calibrato calcio in culo, allora è meglio che prendiate in seria considerazione questo visto.
  • Il WHV vi permette illimitati spostamenti all'interno del territorio Australiano e persino ai confini; potrete entrare ed uscire dal territorio Australiano tutte le volte che vorrete.
  • Il WHV vi permette di studiare per un periodo massimo di 4 mesi; non è tantissimo, ma avrete modo di fare un corso base di inglese in questo tempo, o ottenere qualche certificazione basilare che vi permetta di trovare il lavoro giusto.

Non è tutto rose e fiori però, il WHV ha anche i seguenti svantaggi:
  • Potrete lavorare per un massimo di 6 mesi con lo stesso datore di lavoro, dopo questo sarà costretto a licenziarvi o sponsorizzarvi (Visto 457, altro mondo, altro post).
    Se volete utilizzare il WHV esattamente per lo scopo per il quale è stato concepito (viaggiare e lavorare per pagare le spese) questa limitazione non rappresenterà un problema.
    Tuttavia se, come me, volete andare in Australia con la speranza di trovare una sponsorizzazione (ne parleremo meglio in seguito) ed una passerella ad un visto da residente allora le cose si complicano.
  • Può essere richiesto una sola volta; lo potrete rinnovare per un anno ulteriore, ma per far ciò dovrete lavorare per 88 giorni (non necessariamente contigui) in determinate tipologie di industrie (pesca e piscicultura, miniere, costruzioni, fattorie).
    Fra le varie opzioni l'unica davvero sostenibile e facilmente raggiungibile pare esser quella correlata al lavoro nelle fattorie (farm). Qui i lavori sono vari (potatura, raccolta frutta/verdura, cura animali, manutenzioni varie) e spesso ripetitivi ma nulla di estremamente specializzato; saper maneggiare motoseghe, tagliaerba, trattori di varie dimensioni e tipologie vi può assicurare i posti migliori e meglio pagati.
    Esiste anche un'opzione di "volontariato" chiamata WWOOFing che vi permetterà di raggiungere i giorni richiesti al rinnovo del visto senza però percepire nulla più che vitto e (solitamente) alloggio.
    Non mi dilungherò oltre su questo punto, soprattutto perché il rinnovo non rientra nei miei piani; potrei scriverci un post apposito comunque...
  • Come già detto potrete studiare per un massimo di 4 mesi e ciò taglia fuori tutti i corsi più seri e "spendibili". Poco male comunque, l'istruzione costa un botto se non siete residenti e di reni ne abbiam solo due.
Il Working Holiday Visa, per farla breve, rappresenta un ottimo modo per prendere un primo assaggio del mondo e della gente "downunder", spararsi una vacanza lunga un anno, scoprire un continente meraviglioso e giovanissimo e, perché no, tentare di fare i primi passi in una nuova vita all'altro capo del mondo.

A presto (ma non fidatevi del mio presto ;) ) per un nuovo post!

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