domenica 7 dicembre 2014

Primo anno in Oz - Parte 1: dalle stalle al tredicesimo piano del CBD


Oltre un anno e' passato dall'ultimo post.
In questo post raccogliero' brevemente alcuni pensieri, sperando di poter dare spunto a domande di eventuali lettori che, per disgrazia manifesta, capitano qui (ne consegue che e' disgraziato chi legge!).
Vista la quantita' di informazioni da sintetizzare e la mia incapacita' di sintesi questo post coprira' solo la prima parte del viaggio (Novembre-Dicembre 2013).



E' doverosa una breve cronistoria per contestualizzare meglio tutte le vicende e le conclusioni che ne ho tratto fin ora.
Ogni punto sara' corredato da osservazioni utili (?) ed eventualmente da propositi futuri per nuovi posts.

Partenza prevista dall'aeroporto Fontanarossa di Catania nella prima mattinata del 14 Novembre 2013.
Nottata passata sostanzialmente sveglio intento negli ultimi preparativi.
Ecco sopraggiunge la malaugurata idea di addormentarmi nell'ultima mezz'ora precedente alla partenza.
Mia madre che per 20 anni ha, senza rimorso alcuno, interrotto il mio beato sonno per spedirmi a scuola, proprio quel giorno ha deciso bene di gustarsi il pargolo il piu' a lungo possibile.
Sintetizzando; 50 euro di volo per Roma buttati (non ho avuto modo di ottenere il rimborso) piu' 330 euro di volo Alitalia preso in extremis (o a pilu i cunigghiu, come direbbero i saggi).

  • Risultato paideutico: O partite totalmente riposati, o totalmente distrutti; qualsiasi via di mezzo rischia di rovinarvi i piani. I pisolini possono avere effetti catastrofici.
  • Risultato paideutico 2: Non bevete il caffe' (broda calda marroneggiante) che danno sui voli Alitalia.


Arrivo a Roma ed aspetto mezz'ora il bagaglio. Finalmente arriva e raggiungo i due disperati che son stati compagni di avventure per buona parte di quanto raccontero'.
Trovo i loro volti bianchi di terrore e le loro carni dilaniate dal dubbio atroce, dato che ero l'unico a conoscere decentemente l'Inglese ed ad aver programmato tutto.
Arrivando li sollevo dai loro affanni ed impedisco al loro volto di diventare ancor piu' bianco ed alle mutande di diventare decisamente meno bianche.
Rapido check e riordino bagagli e ci si imbarca sul volo Etihad diretto ad Abu Dhabi.

  • Risultato paideutico: Non fare mai attendere amici e compagni. Naaaa...siii, falli attendere; l'importante e' che arrivi in tempo e non li molli quando serve.
  • Risultato paideutico 2: Etihad e' ok. Per nulla male. Prenotate tranquilli.
Reminder: Scrivere un post sulle varie compagnie aeree.


Dopo un lungo e noioso viaggio atterriamo a Melbourne. Avete presente Airport Security? Non c'entra un cazzabubbolo.
L'areoporto Tullamarine di Melbourne non e' fra i piu' fashion e tecnologici al mondo di certo, ma tutto funziona e gia' sa di civilta'.
Volete un esempio? Le fontanelle di acqua potabile; ci sono in discreta quantita', funzionano e danno quel tocco di "place to be".
La parte probabilmente piu' lunga e noiosa riguarda il controllo passaporti, per il resto tutto fila velocissimamente. NESSUNO ci ha perquisiti o fermati in alcun modo. Solo un agente doganale ci ha chiesto "Do you have any food? Mangiare! Pasta!" mimando anche un gesto da forchettata. Questo e' stata la nostra esperienza con il temibile Airport Security.

  • Risultato paideutico: I voli sono lunghi e noiosi, il partire in coppia/gruppo puo' salvaguardare la vostra psiche provata. Se siete particolarmente estroversi (e fortunati) potrete trovare qualcuno a cui scassare le balle per un po' di contatto umano. Se state bene nel vostro piccolo mondo, luridi corvacci solitari, avrete film, musica, etc sugli schermi montati a sedile.
  • Risultato paideutico 2: Airport Security? Reale quanto l'isola dei famosi.
Reminder: Scrivere un post sull'importazione di cibo\farmaci.

Una mia lontana cugina si era offerta di prenderci all'aeroporto ed ospitarci nella sua casa a 30Km da Melbourne per le prime settimane.
Fast forward di due settimane.
Una mia lontana cugina ci ha buttati fuori di casa, in un giorno di pioggia, con circa 40 kg da bagaglio a testa e senza preavviso alcuno. Non chiedetemi il perche', io stesso me lo chiedo ancora.
  • Risultato paideutico: Fidatevi solo di voi stessi e programmate TUTTO.
  • Risultato paideutico 2: Le leggi di Murphy son vere. Nei nostri primi due mesi qui ha piovuto spesso e sopratutto, sempre quando non avrebbe dovuto.

In poche ore riesco ad organizzare una sistemazione. Un ostelluccio da un braccio di stella (quindi un quinto di stella, seguendo la rappresentazione piu' in voga negli asili di tutto il mondo); lo storico (per noi tre almeno) St. Arnaud.
Ore parecchio difficili, dato che trovare una sistemazione per il giorno stesso in una citta' cosi' gettonata e' parecchio difficile a Dicembre.
Dedico questa parte di post alla memoria delle ruote del bagaglio di Marco, che ci hanno abbandonato qualche Km prima di raggiungere la meta (ovviamente sotto la pioggia), ma che ci hanno servito con onore fino a quel punto; grazie ruote, il vostro sacrificio non sara' dimenticato.
  • Risultato paideutico: Se la vostra intenzione non e' il backpacking spinto, trovate una sistemazione seria (una vera casa, con veri muri e vere cose di casa insomma) nel piu' breve tempo possibile.
  • Risultato paideutico 2: Ad un certo punto tutto smettera' di funzionare, tutto si rompera' ed andra' a cortigiane e lupanari. Nonostante tutto, che siate soli o che siate in compagnia, tenete duro e riviverete quei momenti con il sorriso.

I costi di una sistemazione temporanea sono davvero pesanti e trovare lavoro senza un Inglese funzionale e funzionante non e' impresa semplice.
Scrivo e sottoscrivo, se non avete un buon inglese o la capacita' di impararlo velocemente sara' un viaggio in salita per voi. Non cercate consolazione (scuse) in fattori ambientali, sfortuna, periodo sbagliato, l'attuale allenatore dell'Inter...pretendere di lavorare bene e subito qui senza sapere l'Inglese e' quantomeno utopico.
  • Risultato paideutico: Rinforzo ancora di piu' il concetto sopra esposto; se non avete intenzione di spostarvi, sistematevi il prima possibile in un alloggio propriamente detto. Risparmierete denaro e guadagnerete comodita' e tranquillita'.
  • Risultato paideutico 2: Se vi e' possibile impegnatevi ad imparare l'Inglese prima di venire qui. Se non vi e' possibile datevi da fare attivamente per farlo nei vostri primissimi mesi in Australia. Non e' impossibile trovare un lavoro che vi mantenga senza conoscere la lingua madre, ma rende di certo la vita difficile.
Reminder: Scrivere un post con tips per la ricerca di lavoro

Dopo una lunga ricerca e tante applications per affittare appartamenti andate male (la mole di garanzie richieste per sottoscrivere un contratto di affitto e' abbastanza elevata), riusciamo ad affittare un discreto posticino nel CBD. Palazzo costruito da meno di due anni, appartamento con 2 stanze da letto doppie ed un bagno al tredicesimo piano (tutto l'appartamento al tredicesimo piano, non solo il bagno eh!)...not bad! I primi giorni si dorme sul pavimento/carpet, ma in nemmeno una settimana riesco a trovare tutto l'arredamento e si comincia a vivere davvero!
  • Risultato paideutico: La ricerca di un appartamento richiedera' tempo e dedizione e sara' difficile conciliarla con la ricerca di lavoro. La scelta di una shared accomodation (una casa condivisa con altre persone) potrebbe semplificare di molto la vostra ricerca ed aiutarvi anche a trovare amici (o teste di cazzo...Murphy permettendo e' un 50/50) nei vostri primi giorni qui.
  • Risultato paideutico 2: Se dovete affittare un appartamento/casa e ne avete la possibilita' valutate seriamente l'ipotesi di prenderla non arredata e pensarci voi; il risparmio sull'affitto e' solitamente considerevole e Gumtree (il Subito.it Australiano (ed Irlandese ed Inglese)) aiuta i poveri.
Reminder: Scrivere un post riguardo gli affitti in Au e tips per arredamento etc.

Provero' a preparare un altro post nella prossima settimana. Nel frattempo, dovesse capitare qualche sventurato su questa pagina, chiedo: Tu! O sventurato, preferisci che io scriva prima i post sui reminders che ho segnato qui (probabilmente piu' utili) o che continui con la storia?

Na bbaciata ad evribadi.

1 commento:

Ho detto cazzate? Ti ho illuminato l'esistenza? Dai...di la tua...